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Marco Rossi
SFRECCIA ATTRAVERSO L’UNIVERSO
Con tanti saluti da
Nonna Angela
20.10.2017.
Storia di: Zoran Todorovic
Illustrata da: Eva Ras
Sponsorizzato da: VIP BAMBINI
Per riordinare, veda l’ultima pagina
Marco Rossi, di 4 anni, di Roma, Italia, passò tutto il giorno con Francesca, Giovanni e Paola, giocando al gioco dei miracoli. Marco credeva fermamente che un giorno gli sarebbe accaduto un vero miracolo. Quella notte, mentre si preparava per andare a letto, sentì strani suoni provenire da fuori. Corse alla finestra e non potè credere ai propri occhi quando si rese conto che c’era una grande astronave proprio nel suo cortile.
Mentre stava guardando, meravigliose e divertenti creature apparvero dall’imbarcazione spaziale ed una di esse disse a Marco. “Noi siamo i tuoi amici dello spazio e siamo venuti a prenderti per portarti a fare un giro attraverso il Sistema Solare. Ti piacerebbe?” Marco annuì. “Sali a bordo!” esclamarono tutti. Marco era sbalordito! Corse subito dentro l’astronave prima che loro potessero cambiare idea.
Il decollo fu così agevole che Marco non si rese nemmeno conto che si erano levati da terra. Mentre stavano sfrecciando attraverso lo spazio, Marco era affascinato da tutte le cose e da tutti i suoni nuovi che lo circondavano. Fu subito attratto da un piccolo robot spaziale chiamato Zoto. Zoto condusse Marco ad una grande finestra dalla quale potevano vedere l’intero Sistema Solare. Indicò i pianeti e cominciò a parlare con una strana, inumana voce.
“Il Sole è fonte di vita per tutti perchè dona calore e luce. Ci sono nove pianeti che si muovono intorno al Sole. I nove pianeti ed il Sole compongono il Sistema Solare. La traiettoria che un pianeta segue attorno al Sole è chiamata la sua orbita. Il primo pianeta, Mercurio, percorre la sua orbita ad una velocità vertiginosa. Esso è coperto da crateri ed è del tutto privo d’acqua”, spiegò Zoto. Marco era sbalordito da tutto quello che stava vedendo e desiderava che anche Francesca, Giovanni e Paola fossero lì a vedere quella meraviglia.
“Venere è il pianeta più vicino alla Terra ed è grande quasi come la Terra. Non si può vedere la sua reale superficie perchè uno spesso strato di nubi gialle lo circonda. Il Sole splende su queste nuvole e così nel cielo Venere sembra molto luminoso. Esso si può vedere appena prima che il Sole sorga, oppure appena dopo che esso è tramontato. E, chiaramente, c’è il pianeta Terra, casa tua. La maggior parte della Terra è coperta d’acqua. La Terra ha una grande luna. La sua dimensione provoca la gravitazione, che a sua volta causa le maree degli oceani”, disse Zoto.
“Guarda Marte, il pianeta rosso! E’ fatto di una roccia che contiene molto ferro. Il ferro arrugginito fa sembrare il pianeta rosso. Marte ha il più grande vulcano del Sistema Solare. Esso è molto più grande del più alto vulcano della Terra”, spiegò Zoto. Marco fu preso alla sprovvista dall’anello di asteroidi. “Gli asteroidi sono come piccoli pianeti. Dietro l’anello di asteroidi c’è Giove, il più grande pianeta del Sistema Solare. Giove è fatto di gas caldi e vorticosi. Le astronavi non possono atterrare su Giove perchè sarebbe come atterrare su di una nuvola!” disse Zoto.
“Caspita! Non ho mai immaginato niente di simile!” esclamò Marco. “Aspetta di vedere il pianeta Saturno ed i suoi anelli
colorati.” Gli disse Zoto. “Saturno è il secondo pianeta del Sistema Solare per dimensione, ma è anche il più leggero. Infatti Saturno probabilmente galleggierebbe sull’acqua, se ci fosse abbastanza acqua da mettercelo dentro. Un’altra cosa affascinante è che Saturno ha ventidue lune, più di ogni altro pianeta!” spiegò.
“Che cosa fantastica!” Marco era incantato. Zoto sorrise solamente e continuò a spiegare. “Anche Urano è interessante. La sua superficie è un oceano di acqua surriscaldata. Il colore verde – blu è dovuto ai suoi gas e, come Saturno, è circondato da anelli.” All’improvviso Marco vide Nettuno, il gigantesco pianeta blu, che ispirò le antiche popolazioni a dargli il nome del dio del profondo mare.
Ma il tempo stava passando e dovevano andare sull’ultimo pianeta, Plutone. “Plutone è il pianeta più lontano dal Sole. E’ un piccolo pianeta, ancora più piccolo di Mercurio ed è solido come la Terra”, spiegò Zoto. “Oltre a Plutone ci sono miliardi di stelle. Tutte le stelle appartengono ad enormi gruppi chiamati galassie. Il Sole è una stella tra miliardi di stelle nella tua galassia. La tua galassia è una tra miliardi di galassie nello spazio. E’ veramente grande questo Universo!” continuò.
Presto per Marco fu tempo di tornare a casa, sul pianeta Terra. Egli non vedeva l’ora di raccontare la sua avventura a
Francesca, Giovanni e Paola. Si era divertito un mondo. Marco ringraziò Zoto soprattutto per avergli mostrato tutti i pianeti del Sistema Solare. Ma più di tutto egli era grato ai suoi nuovi amici extraterrestri per il miracolo che gli avevano donato. Qualche volta i miracoli si avverano!
Questo libro è stato creato
specialmente per
Marco Rossi
Amore di nonna
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